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Truffava anche dai domiciliari, 31enne finisce in carcere

Nelle due ore di permesso giornaliere riusciva comunque a mettere in atto la classica truffa dello specchietto. Revocata la misura alternativa al carcere

Continuava imperterrito a fare truffe dello specchietto anche durante le due ore di permesso mentre era ai domiciliari. Per questo è stato nuovamente tratto in arresto, per truffa aggravata continuata, un 31enne italiano, pregiudicato, nullafacente.

L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Garbagnate Milanese, in esecuzione ad un provvedimento del Tribunale di Milano che dispone la sospensione della misura della detenzione domiciliare a cui era sottoposto per reati contro il patrimonio.

Il provvedimento scaturisce da un’indagine che ha permesso di accertare che l’arrestato, nelle due ore di permesso giornaliere, a bordo della propria auto, simulava sinistri stradali inesistenti lamentando la rottura dello specchietto laterale e pretendendo denaro quale corrispettivo del danno.

Pubblicato il 16 Aprile 2019
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