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Medici in arrivo dal mondo per salvare la Lombardia

Dati ancora in aumento mentre cominciano a mancare i posti di ricovero nei presidi della regione. Tanti gli sforzi che non avranno valore se i cittadini non adotteranno adeguati comportamenti

coronavirus foto generiche vario varie

Medici in arrivo da Cuba, dagli Stati Uniti e presto dalla Cina. Ma fino a quando i cittadini non rispetteranno le regole dell’isolamento sociale, ogni sforzo sarà vano.

Lo hanno ribadito questa sera gli assessori lombardi Gallera, Fioroni, Caparini e Sala nella consueta conferenza stampa di fine giornata.

I dati non danno segnali incoraggianti: « Il traguardo è spostato più avanti» ha commentato Gallera dopo aver elencato i molti sforzi per recuperare strumentazioni e personale.

Gli ospedali da campo sorgeranno a Crema con il supporto di 53 medici cubani in arrivo sabato prossimo, a Cremona aprirà domani con l’organizzazione della chiesa evangelista americana Samaritan’s Purse e a Bergamo dove si procederà all’allestimento della struttura della Protezione Civile e che potrà essere pronto in 72 ore.

Il vice presidente della Croce Rossa cinese,  arrivato ieri a Milano, ha confermato che la Cina vuole sostenere la battaglia della Lombardia con un contingente di medici e infermieri la cui attività sarà coordinata di Areu. 

Un appello internazionale è stato poi lanciato dallo stesso assessore al Welfare che ha incontrato  68 consoli presenti a Milano «ai quali ho chiesto di farsi portatori di un messaggio nei loro Paesi. Oggi la Lombardia ha bisogno, ma domani potremo aiutare noi. Tutti mi hanno confermato che ne parleranno con i loro Governi».

Fino a oggi Regione Lombardia sono state recuperati 57 milioni di mascherine, 611 letti terapia intensiva, per circa 2,5 milioni, 281 respiratori polmonari a integrazione di quelli Protezione civile, 9441 Cpap.

Sono operativi 1250 i posti nelle terapie  intensive (si partiva da 724) e quotidianamente arrivano 25  respiratori grazie alla collaborazione del Dipartimento nazionale della Protezione civile. Uno sforzo immane ma che non varrà a  nulla se non verranno rispettate le regole e i comportamenti saranno adeguati a fermare il virus.

I DATI

Ecco i dati dei contagi odierni e quelli dei giorni precedenti

– i casi positivi sono 19.884 (+2.781)

– i deceduti 2.168 (209)

– i dimessi e in isolamento domiciliare: 9.332, di cui 3.778 con almeno un passaggio in ospedale (anche solo pronto soccorso)) e 5.554 persone per le quali non si rileva nessun passaggio in ospedale 

– in terapia intensiva 1.006 (+82)

– i ricoverati non in terapia intensiva: 7.387 (+102)

– i tamponi effettuati: 52.244

I casi per provincia con l’aggiornamento rispetto agli ultimi giorni

BG: 4.645 (+340)

BS: 4.247 (+463)

CO: 338 (+52)

CR: 2.286 (+119)

LC: 530 (+64)

LO: 1.528 (+83)

MB: 495 (+94)

MI: 3.278 (+634) di cui 1378 a Milano citta’ (+287)

MN: 636 (+122)

PV: 1.011 (+33)

SO: 155 (+80)

VA: 310 (+45)

265/232/202/184/158/125/98/75/50/44/32/27/23/17

e 425 in corso di verifica.

Pubblicato il 19 Marzo 2020
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