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Spes: bilancio in perdita a causa del Covid presentato in consiglio comunale

Un 2019 in perdita e un 2020 segnato dagli effetti del Coronavirus per Spes, che ha riepilogato in consiglio comunale di Somma Lombardo. Tanti i servizi erogati per la popolazione, soprattutto nelle farmacie

consiglio comunale a distanza somma lombardo

Spes chiude il bilancio annuale del 2019 e del primo semestre del 2020 in perdita: la presentazione è avvenuta all’interno della seduta consiliare di Somma Lombardo, tenutasi venerdì 19 marzo (in modalità videoconferenza).

«Nel 2019 il valore della produzione è stato in leggera riflessione (34mila euro), chiuso con 5milioni di euro. Si è vista una crescita dei costi operativi (5milioni 626mila euro circa), con una perdita di 140mila euro. Minori introiti si sono riscontrati nell’ambito cimiteriale», ha introdotto il punto all’ordine del giorno il presidente, Roberto Campari.  Quanto al 2020, la chiusura del bilancio è ancora in lavorazione (finirà verso maggio 2021): «Il 2020 è stato un anno non facile; eravamo in piena pandemia e abbiamo risentito fortemente degli effetti delle chiusure: la piscina è rimasta aperta 4 mesi su 12, abbiamo subito la chiusura del Terminal 2 e sono mancati gli introiti sportivi. A livello semestrale i ricavi soffrivano di una contrazione di 200mila euro, ci aspettiamo una chiusura del Terminal 2 che ha messo Spes nelle condizioni di avere di 650-670mila euro di ricavi in meno. L’impatto del Covid su impianti sportivi, farmacie e piscina si farà sentire in maniera molto forte sui risultati».

Campari ha poi ricordato l’incremento degli orari delle due farmacie, in modo da offrire dei servizi conformi alle richieste dei fruitori sommesi. «Durante il periodo del Covid abbiamo potenziato il più possibile, investendo parecchie risorse sulla messa in sicurezza dei nostri farmacisti – ha continuato il Ceo, Massimiliano Albini – siamo stati una delle prime farmacie a mettere le barriere in plexiglass; sanifichiamo le strutture tutte le sere e abbiamo messo i termoscanner. Abbiamo investito sulla sicurezza degli operatori e dei cittadini».

“Serve una macchina che agisca in fretta”

Dall’opposizione, Manuela Scidurlo (Fratelli d’Italia) ha ricordato ai vertici di Spes il Mossolani e le Antiche Fattorie Visconti: «Grazie per aver condiviso con noi il bilancio di Spes. Vediamo che il bilancio è in lieve diminuzione anno dopo anno, vorremmo sapere le motivazioni. È condivisibile per noi la ristrutturazione del personale messa in atto dal Cda, noi vediamo in Spes una macchina che deve essere tempestiva e funzionante». Sempre sul Mossolani: «Ci spiace solo che abbiamo parlato di partecipazione dalle scorse elezioni ma se non fosse stato per il nostro gruppo consiliare non se ne sarebbe parlato. Premono su Spes anche il lascito Agnelli e le Fattorie Visconti: la loro riqualificazione deve essere partecipata. Noi crediamo in Spes, ma bisogna far sì che sia una macchina veloce che riesca a far fronte in tempi brevi a differenza dell’amministrazione. Speriamo solo che la riduzione del personale permetta ciò», ha continuato.

Albini ha aggiornato il consiglio comunale sullo stato dei lavori degli spogliatoi del campo sportivo: «I lavori di ristrutturazione degli spogliatoi del Mossolani sono iniziati e si spera finiscano nei prossimi due mesi e mezzo, con il rifacimento totale visto che avevano più di 30 anni». Quanto alle Fattorie, è in atto la progettazione della messa in sicurezza.

“Spes vicina al territorio”

I gruppi di maggioranza hanno sostenuto Spes. «C’è una perdita dovuta all’aumento dei costi di gestione», ha affermato Claudio Brovelli (Sinistra per Somma), «dobbiamo essere attenti a Spes perché è un’azienda a sostegno dell’amministrazione comunale. In questo panorama negativo bisogna tenere sotto controllo i conti, certo, ma soprattutto bisogna individuare spazi ulteriori di mercato, insistendo su questa strada».

«Abbiamo apprezzato la collaborazione del nuovo Cda di Spes per risolvere delle situazioni molto complesse. Le farmacie, cui dobbiamo provvedere a stabilire come fonte di introito, sono trainanti per erogare dei servizi meno remunerativi ma importanti per la collettività», l’intervento di Stefania Garbuzzi (Somma civica).

Dal Partito Democratico, per cui ha parlato il consigliere Manolo Casagrande, è arrivata una riflessione: «Il modello di business di Spes è ancora applicabile nei futuri anni?  Il commercio della grande distribuzione e dell’e-commerce sono agguerriti, bisognerebbe favorire una dinamica che tenda al pareggio di bilancio».

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com
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Pubblicato il 20 Marzo 2021
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