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Alessandro Greco, dalla cameretta di Cassano Magnago i tiktok che piacciono pure a Khaby

In un anno il giovanissimo tiktoker ha raggiunto 700mila follower grazie ai suoi video da milioni e milioni di visualizzazioni, apprezzati anche dalla nuova star dei social. La sua vita, tra scuola, l’esame della patente e il campo da calcio (gli ultimi tre anni trascorsi nelle giovanili del Como)

Alessandro Greco

I suoi video fanno impazzire e divertono i ragazzi di tutto il mondo, con milioni e milioni di visualizzazioni macinate su Tik Tok – alcuni video hanno più di 15 milioni di views – grazie a dei semplici passi di danza coreografati in stile Just Dance  (ma editati con cura) dalla cameretta di Cassano Magnago. In meno di un anno il diciottenne Alessandro Greco è riuscito in una vera e propria scalata sul social network più apprezzato dai giovani, Tik Tok, facendosi apprezzare da oltre 700mila follower per un totale di quasi 5 milioni di like. Numeri che annoverano Alessandro fra i “creator” più seguiti non solo della provincia ma anche dalla Lombardia e d’Italia, con un bacino di utenza a livello internazionale, dall’America all’Egitto, dalla Francia all’intero continente asiatico.

Il segreto di questo successo è duplice, e non è nemmeno tanto un segreto: all’originalità del contenuto e del montaggio video – Alessandro esegue un balletto da cui ritaglia degli “sticker” che vanno a sovrapporsi a tempo nel video editato (vedi sotto) – si affianca infatti un impegno quotidiano che richiede ore e ore di lavoro sotto diversi punti di vista, dalla ricerca della canzone giusta allo studio dell’algoritmo di Tik Tok e delle statistiche di ciascun video, o, più semplicemente, le scelta dell’inquadratura e il posizionamento della telecamera.

 

@alessandrogrecoo#edit #fyp #viral #foruyou♬ suono originale – Alessandrogreco

(Uno degli ultimi video di Alessandro che, approfittando di una gita a Roma insieme alla sua ragazza Greta,  ha scelto il Colosseo come “cornice”)

«Ho iniziato su Tik Tok quasi per noia lo scorso anno, durante la quarantena– ci racconta Alessandro nella stanza dove i suoi video prendono forma e fanno virtualmente il giro del mondo –. Il primo video l’avevo fatto così, per divertirmi e senza troppe pretese, ma quando ho visto che aveva “floppato” mi sono intestardito e ho voluto provare a impegnarmi seriamente. La “svolta” è stata quando ho iniziato a “ricreare su Tik Tok alcune opere d’arte(vedi sotto). Le visualizzazioni sono aumentate ogni giorno più, anche se la vera impennata è arrivata solo negli ultimi mesi grazie al mio ultimo “format”, quello degli sticker. È originale e creativo: credo funzioni proprio per questo motivo. Volevo creare qualcosa che mi contraddistinguesse e direi che ci sono riuscito».

@alessandrogrecoocreazione di Adamo :-) #creazionediadamo #coronavirus #covid19 #meme #mense #quarantena #italy #viral♬ suono originale – Alessandrogreco

Un impegno che oggi si può considerare quasi al pari un lavoro, soprattutto per la mole di tempo richiesta, e che Alessandro cerca di incastrare al meglio con la sua vita da teenager, tra scuola (frequenta l’ultimo anno dell’Istituto Wojtyla), l’esame della patente, le responsabilità nel gestire un vivacissimo cucciolo di Akita Inu e il calcio, la sua altra grande passione che negli ultimi tre anni lo ha portato a vestire la maglia “blu reale” del Como, la numero 7, nel settore giovanile. Niente male per avere solo 18 anni.

«La prima cosa che ho fatto quando grazie a Tik Tok sono arrivate le prime entrate è stata comprare l’attrezzatura per migliorare la qualità dei miei video, una sorta di investimento – ci spiega Alessandro -. Non so fino a dove mi porterà questa strada, quello che so è che adesso il mio obiettivo è arrivare al più presto a un milione di follower ed entrare in un qualche gruppo di tiktoker, ma senza tralasciare tutti gli altri impegni, come il calcio o la scuola. Nella mia testa la squadra di calcio viene sempre al primo posto e non vedo l’ora di ricominciare la stagione. Ad ogni modo mi considero fortunato a potermi muovere in due mondi collegati alle mie passioni. In questo modo gli stimoli per migliorarsi non vengono mai a mancare».

Ma questo straordinario successo, arrivato all’improvviso in meno di un anno, ha stravolto la vita quotidiana di Alessandro? Solo in parte, anche perché l’impressione che abbiamo avuto chiacchierando con lui è stata quella di esserci trovati davanti a un ragazzo umile, seppur molto determinato in ogni strada che percorre.

«All’inizio i miei amici hanno mostrato curiosità ed interesse per i video che facevo, qualcuno ha tentato di diventare tiktoker chiedendomi consigli o pensando fosse semplice – sottolinea Alessandro -. In molti pensano che io utilizzi un qualche filtro da applicare direttamente su Tik Tok ma la verità è che per realizzare i video dedico ogni giorno un paio d’ore solo per il montaggio video, nonostante siano video abbastanza semplici da montare».

«Un futuro nel mondo del video-editing? Non mi dispiacerebbe ma chi lo sa – ci risponde in maniera spontanea alla domanda, viste le abilità multimediali sviluppate praticamente da autodidatta -. Al momento posso dire di essermi già tolto delle belle soddisfazioni: ogni tanto qualche ragazzo mi ferma per strada e mi riconosce, oppure mi ha fatto piacere ad esempio quando ad aprile 2020 Khaby Lame (influencer che conta più di 108 milioni di follower, conosciuto per essere il “re dei social”) ha commenta un mio video, apprezzandolo. L’esposizione e la visibilità che mi ha dato Tik Tok hanno reso questo social un importante “piano B” della mia vita. È inutile negarlo, anche se questo non toglie che voglio continuare a dare il massimo in tutte le strade che sto percorrendo».

Alessandro Greco - Khaby Lame

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Pubblicato il 01 Settembre 2021
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