Milano Malpensa riapre il terminal 2, non per i passeggeri ma per le merci: approdano qui le spedizioni aeree per conto di Amazon, che dall’aereo passano ai camion (foto Aeroporti Lombardi).

Il cargo a Malpensa – di gran lunga l’aeroporto leader per le merci – sta gestendo un vero boom di spedizioni, accelerato dalle nuove dinamiche post-pandemia. Il cargo ha “fame” di spazi, come sottolineato a più riprese dagli operatori, e quindi ora si ricorre anche ad alcuni spazi del Terminal 2, chiuso al traffico passeggeri da fine primavera 2020, quando tutte le operazioni “pax” sono state concentrate al Terminal 1.

Il Terminal 2 gestisce ora “i voli ASL e Blue bird operati per Prime di Amazon” – spiegano gli appassionati di Aeroporti Lombardi: le spedizioni sono gestite nel piazzale, allo scopo BCube – Mle ha ripreso una parte del ex magazzino cargo T2.
Di norma ci sono voli giornalieri per Lipsia, Liegi, Hannover, Madrid, Parigi, Catania e Cagliari.

Malpensa ha bisogno di nuovi spazi per cargo e logistica

Come detto, il “recupero” degli spazi cargo al Terminal 2 è reso necessario dal grande fabbisogno di spazi per le merci: l’espansione dell’area cargo (su nuove aree a Sud del sedime attuale) erano previste dal Masterplan che era stato ritirato l’estate scorsa.

Già in più occasioni gli spedizionieri hanno sottolineato il bisogno di nuove aree, richiesta reiterata in un convegno di settore anche pochi giorni fa in cui gli operatori hanno chiesto un vero polo logistico di riferimento per lo scalo.

Sea ha annunciato di essere al lavoro su un nuovo Masterplan e in questo quadro ha previsto nuove aree, pur riducendo l’espansione esterna al sedime attuale.