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Masterplan Malpensa: lunedì l’incontro in Regione con i sindaci dell’alto Milanese

"Ribadiremo il no all'espansione del Cargo verso Sud", annuncia Giuseppe Pignatiello, sindaco di Castano Primo, e chiede una riunione al Parco del Ticino e ai sindaci del Cuv

Castano Primo Turbigo Castanese

A una settimana dall’incontro in Regione Lombardia tra il gestore aeroportuale (Sea ed Enac) con i sindaci del Cuv e il Parco del Ticino per fare il punto sul Masterplan 2035, lunedì 11 aprile sarà la volta dei sindaci dell’alto Milanese che si confronteranno con l’assessore Raffaele Cattaneo.

Proprio settimana scorsa il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, aveva lamentato l’esclusione dal consesso dei sindaci dell’alto Milanese, affermando che loro erano «ancora in attesa» dopo l‘incontro di fine marzo.

Sui Comuni di Castano Primo, Nosate, Robecchetto con Induno, Turbigo e Vanzaghello insistono tutte le rotte in atterraggio verso l’aeroporto e in particolare di notte anche i decolli del cargo: «L’impatto sui nostri Comuni pertanto non è di secondo piano», insiste il sindaco Pignatiello in una comunicazione sui social.

Sarà dunque l’occasione per ribadire i cinque punti essenziali dei sindaci dei cinque comuni, che avevano già presentato nella riunione di dicembre, e che ruotano intorno a tre argomenti: la salvaguardia della brughiera nella sua interezza, «habitat unico del sud Europa, che se compromesso genererebbe una infrazione comunitaria, e la cui cura era già addirittura parte delle compensazioni Sea previste da Malpensa 2000»; la limitazione dei voli cargo notturni, «a maggior ragione in previsione di un più che raddoppiato traffico merci su Malpensa da qui al 2035, che creerebbe sicuramente delle difficoltà ulteriori ai nostri cittadini; infine, «il nostro parere negativo all’espansione dell’aeroporto verso Sud, e quindi verso i nostri Comuni, al di fuori dell’attuale sedime aeroportuale».

Il no all’espansione di Cargo City a Sud, verso la brughiera di Lonate

Riferendosi al documento condiviso tra il gestore, Regione Lombardia e i sindaci del Cuv, esito dell’incontro dello scorso 4 aprile, «che contempla ancora la costruzione dei capannoni cargo nella brughiera», Pignatiello esprime le proprie preoccupazioni: «Qualora si verificasse da qui al 2035 la previsione di espansione del cargo oltre il 100% del volume già attualmente possibile con la costruzioni all’interno dell’attuale confine aeroportuale, Sea sosterrebbe la necessità dell’espansione a Sud sulla brughiera, argomentando l’impossibilità di costruire i capannoni nell’area attualmente libera a sud-ovest e all’interno dell’aeroporto, citando un vincolo posto da Enac per la eventuale futura costruzione della famosa terza pista, che in passato ha incontrato una fermissima opposizione del territorio tutto».

Questa la posizione che esprimeranno fra tre giorni i sindaci dell’alto Milanese, «di difendere come abbiamo sempre fatto , il nostro territorio ed i nostri cittadini».

Pignatiello ha concluso dicendo che avrebbero chiesto un incontro congiunto al Parco del Ticino ed a tutti i Comuni del Cuv, «poiché riteniamo che si tratti di una questione di territorio da affrontare ed attenzionare con l’intervento e le sensibilità di tutti».

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Pubblicato il 08 Aprile 2022
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