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La barca di Velagranda salva un bagnante in difficoltà tra Luino e Maccagno

L'equipaggio, impegnato nel "corso base" di vela sul Lago Maggiore, ha individuato e soccorso un turista tedesco messo in difficoltà dalle correnti

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Nella mattinata di sabato scorso (28 maggio) l’equipaggio del Club Velico Velagranda Varese stava veleggiando nello specchio d’acqua antistante il porto di Luino e stava svolgendo l’ultima lezione del corso base “Aiuto Marinaio” in cui gli allievi imparano ad effettuare gli ormeggio e disormeggi, le andature, la sicurezza prima e durante la navigazione e la manovra di “recupero uomo a mare”.

Dopo qualche ora di navigazione, gli istruttori Flavio Ossati e Nicolò Ferri hanno scorto in mezzo al lago, a grande distanza dalla riva, tra Maccagno e Luino, quello che a una prima occhiata poteva essere scambiato con un tronco o un altro oggetto galleggiante. L’esperienza maturata dagli istruttori negli anni sul lago Maggiore, e le condizioni meteorologiche, li ha portati in pochi secondi a rendersi conto che si trattava di un giovane in grave difficoltà.

Immediatamente hanno ordinato all’equipaggio – composto da Giorgio e Stefano Saporiti – di eseguire la manovra di “recupero uomo a mare”. Gli allievi, con l’aiuto degli istruttori, hanno dato prova di aver imparato alla perfezione la manovra, provata più volte nelle lezioni precedenti, e sono riusciti a trarre in salvo il giovane.

Una volta issato a bordo, dopo i primi soccorsi e dopo essersi ripreso per l’incredibile sforzo, il ragazzo, un turista tedesco (nella foto, con il volto camuffato), ha spiegato la dinamica dell’indicente: nella mattinata, sottovalutando il forte vento, stava facendo il bagno a Maccagno. La forte corrente del lago gli ha però impedito di rientrare a riva e, nonostante gli sforzi del nuotatore, continuava a spingerlo sempre più lontano verso il centro del lago. Ormai allo stremo delle forze, non riuscendo a farsi vedere dalla costa, e non riuscendo a combattere la corrente, aveva deciso di lasciarsi trasportare dalla stessa nel folle tentativo di raggiungere la riva opposta. Tratto in salvo e con i primi sintomi di ipotermia, subito curati, l’equipaggio del Club Velagranda con la sua barca a vela, ha riportato a riva il turista.

Trasmettere le conoscenze a tutti i velisti che frequentano i corsi è fondamentale per essere sereni e capaci di gestire al meglio ogni situazione, anche la più imprevista e meno desiderata; infatti è sempre stato un principio del Club Velico Velagranda Varese Asd: praticare in piena sicurezza lo sport della vela perché solo così questo sport può davvero essere “per tutti”.

In passato il Club Velico Velagranda Varese è stato il primo promotore di un corso Uisp Vela sul Lago Maggiore, il 15 e 16 luglio del 2017, e apripista di tutti i successivi corsi della sicurezza sui laghi lombardi, corso durante il quale si era simulato un naufragio sulle rive di Luino proprio per sviluppare le capacità dei velisti partecipanti, sia del Club che degli altri Circoli velici Uisp Varese, ad affrontare situazioni di emergenza in sicurezza. Per maggiori informazioni: www.velagranda.it.

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Pubblicato il 01 Giugno 2022
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