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Parte la fase di ascolto dei cittadini per la realizzazione del piano della mobilità sostenibile di Busto Arsizio

Dal 6 al 24 marzo operatori ben identificati intervisteranno gli utenti del trasporto pubblico e quelli dei parcheggi cittadini mentre è on line il form per i cittadini e i city users. Loschiavo: "Fondamentale avere dati"

pista ciclabile busto arsizio corso magenta

Il percorso per arrivare a dotare Busto Arsizio di un piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) passa alla fase esecutiva di ascolto. Questa volta sarà importante che tutti i cittadini partecipino perchè più dati verranno raccolti e più precise saranno le azioni che la città metterà in campo da qui ai prossimi 10 anni.

Lo chiedono con un appello accorato l’assessore alla Mobilità Salvatore Loschiavo e il mobility manager Giuseppe Vaccarino che questa mattina hanno presentato l’avvio del processo di formazione del nuovo piano, con il supporto delle società TTA Trasporti Territorio Ambiente-Trafficlab-CRAS che hanno vinto la gara per la redazione dello stesso.

Come previsto dalle linee guida europee e nazionali in materia, la predisposizione del PUMS sarà accompagnata da una adeguata attività di partecipazione da parte di cittadini, portatori di interesse ed istituzioni.

Nella fase di avvio, praticamente in contemporanea con le attività diagnostiche e conoscitive (raccolta dati esistenti, rilievi di traffico, conteggi,), saranno attivate iniziative di “ascolto” del territorio per raccogliere le istanze dei diversi soggetti e le segnalazioni circa le criticità del sistema della mobilità cittadina.

A questo scopo saranno effettuate tre campagne di interviste: quella agli utenti del trasporto pubblico urbano, che sarà condotta a bordo dei bus da operatori PUMS di Busto Arsizio, identificati da cartellino di riconoscimento; quella dei non utenti del trasporto pubblico urbano, che sarà condotta presso i principali parcheggi e aree di sosta della città sempre da operatori ben identificabili; l’intervista dei cittadini e city users che sarà effettuata tramite un questionario online disponibile al seguente link: https://forms.office.com/e/F5LqdfiycH o raggiungibile tramite il QR code che si troverà sul materiale informativo

Le interviste degli utenti e dei non utenti del trasporto pubblico saranno effettuate dal 6 al 24 marzo. Il questionario online sarà disponibile fino al 7 aprile 2023.

Infine, saranno effettuati monitoraggi del traffico veicolare, tramite sensori radar e/o telecamere intelligenti, e della sosta veicolare nelle aree centrali della città, nel rispetto della privacy di tutti i cittadini.

In accompagnamento a tutte le iniziative di ascolto e partecipazione è prevista la messa a punto di uno specifico sito finalizzato a informare i cittadini sul processo di formazione del PUMS e a raccogliere da parte dei cittadini istanze, pareri e proposte sul tema della mobilità cittadina e del traffico urbano.

L’assessore Loschiavo ha definito un cronoprogramma che dovrebbe portare all’approvazione in consiglio entro i primi mesi del 2024: «Finalmente si entra nella fase operativa del Pums. Dopo tutti i passaggi burocratici di passa all’attività concreta partendo dalla partecipazione che sarà la parola d’ordine per i prossimi 2-3 mesi. Prevediamo di arrivare all’adozione entro la fine di quest’anno e all’approvazione nei primi mesi del prossimo».

Il mobility manager Vaccarino fa un appello alla cittadinanza «perché partecipi alla definizione e realizzazione degli obiettivi. Ci lavorerà un coordinamento dei vari settori del comune con un gruppo di lavoro che affiancherà la società che redigerà il Pums». Alla responsabile della comunicazione Emanuela Bonecchi il compito di creare una campagna social e curare la comunicazione alle testate giornalistiche.

Sia l’architetto Guglielmo Bilanzone che l’ingegner Andrea Marella, in rappresentanza delle tre società che lo redigeranno, hanno sottolineato l’importanza della partecipazione dei cittadini per costruire la visione del pums: «Dopo l’estate potremo fare un incontro coi cittadini nel quale presenteremo le scelte e ci confronteremo con chi vorrà contribuire. La partecipazione deve essere assicurata in tutte le fasi» – ha spiegato Bilanzone. Marella aggiunge: «Lo studio della domanda è fondamentale. Dobbiamo capire come si spostano i cittadini per individuare soluzioni».

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 03 Marzo 2023
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