Dopo due mesi si è chiusa la crisi politica a Somma Lombardo
Edoardo Piantanida e Maria Teresa Pandolfi hanno costituito una nuova civica, Somma Futura. Mentre i diversi partiti e liste - tra cui Somma Civica di Locurcio - hanno diramato un comunicato in cui confermano la fiducia
Dopo due mesi di attriti, pare ricomposta la crisi politica che ha agitato la maggioranza al governo della città di Somma Lombardo: le forze che sostengono il sindaco Stefano Bellaria hanno sottoscritto un comunicato congiunto, mentre dalla “scissione” di Somma Civica è nata una nuova lista, Somma Futura.
Il primo passaggio era avvenuto due settimane fa, le diverse forze (PD, Somma Civica, Sinistra per Somma e anche Somma al Centro, la lista di Gerardo Locurcio più critica) “hanno ribadito il proprio sostegno all’attuale Esecutivo”.
“Questa decisione – diceva il comunicato – conferma la coesione e il senso di responsabilità che ha animato e anima l’impegno unitario di tutti i gruppi e di tutti i consiglieri di maggioranza. Impegno esclusivamente al servizio della Comunità Sommese e mirato alla realizzazione degli importanti progetti già in itinere e ai punti contenuti nel programma con cui l’Alleanza si è presentata ai cittadini che, nell’ultima tornata elettorale, le hanno ampiamente confermato la propria fiducia”.
Il comunicato anticipava anche la costituzione di un nuovo gruppo, animato dall’assessore Edoardo Piantanida e dalla consigliera Maria Teresa Pandolfi, che si è costituito ufficialmente oggi come gruppo consiliare, con il nome Somma Futura.
“Questa nuova lista civica – dice un nuovo comunicato di oggi – darà piena fiducia e sostegno all’attuale amministrazione comunale ed in particolare al Sindaco Stefano Bellaria ed alla coalizione di Centro sinistra nata nel 2015 con un chiaro intento di Cambiare Somma. Il mandato affidatoci dagli elettori è chiaro e vincolante: realizzare il programma elettorale all’interno dell’attuale coalizione di Maggioranza”.
I progetti che sono citati sono quelli già progettati o ancora allo studio, alcuni dei quali attesi da molto tempo: le nuove scuole Rodari, la nuova mensa della Milite Ignoto, la riqualificazione del “Lascito Aielli” a Mezzana, la riqualificazione del versante frana Belvedere per cui si sono ottenuti fondi regionali, la (da tempo immmaginata) messa in sicurezza delle Fattorie Visconti, su cui anche di recente il comitato ha chiesto un intervento.
“Queste opere cambieranno in meglio il volto della nostra città ed è per questo motivo che è fondamentale restare fedeli al compito che i nostri concittadini ci hanno, a larga maggioranza, affidato. Questo deve essere il mandato della ‘buona politica’, l’unica in cui ci riconosciamo e per la quale intendiamo operare”.
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