Fabiola da maestra a libraria a Gallarate con le sue “Storie sotto coperta”
Da pochi mesi ha rilevato la libreria per bambini di via Mazzini, di cui era affezionata cliente già quando era a scuola. Una libreria che è luogo di incontro, che sta investendo sull'attenzione all'inclusività, alle materie scientifiche e alla musica

«Ci ho pensato due minuti e dentro di me avevo già deciso». Un cambio di vita, per Fabiola Guerra: da maestra alle scuole primarie a libraia per bambini. Da pochi mesi è la nuova titolare della libreria “Storie sotto coperta” in via Mazzini a Gallarate. Un punto vendita che è una presenza ormai “storica”, visto che è al nono anno di attività.
Come è avvenuto questo cambio di vita?
«Io sono sempre passata ad acquistare libri: facevo lezione a scuola con gli albi e qui trovavo quel che mi serviva» racconta in una mattina di sole. «Conoscevo bene la libreria e anche Monica, che per casualità assomigliava poi a una libraia che era stata importante».
Sentimento e anche un po’ di razionalità, a guardare alla situazione complicata della scuola: «A ottobre 2024 io ero ancora a scuola, sul sostegno alle primarie: la scuola non funzionava, ero scoraggiata. Così sono passata da Monica chiedendo se avesse bisogno di un aiuto. E lei mi ha lanciato la proposta: prendila tu, la liberaria Ci ho pensato due minuti e dentro di me già avevo deciso. Anche se poi abbiamo deciso insieme, in famiglia».
Come funziona oggi la libreria?
«Funziona grazie al grande passaggio di famiglie e bambini. C’è tanto desiderio di ascolto, spesso dal titolo del libro si passa poi a parlare anche di altro, c’è un desiderio di condivisione di pensiero. Le letture con bambini diventano anche un momento per i genitori, come momento di condivisione con i bambini e anche tra genitori. Infatti una cosa che vorrei introdurre sono momenti dedicati per i genitori».
Le attività proposte sono molteplici: «Sabato mattina proponiamo laboratori per la fascia 2-3 anni, al pomeriggio per i più grandi, fascia materna-primaria. Poi vorrei ripartire con presentazioni con autori. Facciamo spesso laboratori di musica [ha una formazione musicale, al conservatorio Puccini, ndr]. E sto ampliando la parte scientifica, su cui si possono fare laboratori belli. Siamo un Nido di Uovonero: qui c’è una formazione specifica per venire incontro ai bambini che hanno bisogno della comunicazione alternativa aumentativa».
La libreria è anche un punto del circuito di librerie indipendenti Cleio. Grazie a questa rete ad esempio “Storie sotto coperta” aderisce al progetto di Fondazione Giulia Cecchettin che punta – grazie ad acquisti e donazioni – a costituire una biblioteca itinerante di libri per bambini e bambine, per ragazze e ragazzi, sui temi della gentilezza, la cura, il rispetto dell’altro e il contrasto alla violenza di genere.
«Dall’8 al 29 si può venire in questa libreria e donare un libro scegliendolo in una selezione proposta dalla Fondazione. L’idea è creare una biblioteca errante da portare nelle scuole per le scuole».
Ben oltre il solo acquisto di libri, una libreria può diventare così luogo di cultura, confronto e anche di attivismo. Anche una libreria per bambini.
A margine della storia di “Storie sotto coperta”, va sottolineato che è un bel momento per i libri a Gallarate, visto che nell’ultimo anno hanno aperto due nuove librerie indipendenti (“Librando” in Corso Sempione 11 e “La fucina del libro” in via Postcastello). Se si aggiungono la storica Libreria Carù e la centralissima Biblos Mondadori, in totale sono cinque i luoghi dove si vendono libri, si presentano autori, si costruiscono momenti di discussione e dibattito.
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