La crisi mediorientale ferma l’accoglienza, stop al viaggio dei bimbi da Betlemme a Lonate Pozzolo
Il progetto “Un ponte per la speranza”, che prevedeva l’arrivo in Italia di un gruppo di bambini, viene sospeso a tempo indeterminato. La decisione comunicata da don Luigi Marcucci, vicario della Comunità Pastorale di Lonate Pozzolo e Ferno, e da Adriana Sigilli, presidente dell’associazione “Oasi di Pace”

A causa dell’aggravarsi della crisi internazionale e del peggioramento delle condizioni di sicurezza nell’area mediorientale, il progetto di accoglienza “Un ponte per la speranza”, che prevedeva l’arrivo in Italia di un gruppo di bambini da Betlemme, viene sospeso a tempo indeterminato.
La decisione è stata comunicata ufficialmente da don Luigi Marcucci, vicario della Comunità Pastorale di Lonate Pozzolo e Ferno, e da Adriana Sigilli, presidente dell’associazione “Oasi di Pace”. Le attuali condizioni rendono impossibile l’uscita dei minori dalla città di Betlemme, in un contesto segnato dalla chiusura di tutti i valichi di frontiera, dal blocco totale del traffico aereo e da una generale instabilità che coinvolge anche la Giordania, paese di transito previsto per il viaggio.
“Anche se si riuscisse a raggiungere Amman – spiegano i promotori – la situazione rimarrebbe troppo incerta per garantire il viaggio in Italia e soprattutto il ritorno in sicurezza dei bambini alle loro famiglie.”
Gli organizzatori sottolineano che non si tratta di una cancellazione definitiva, bensì di una sospensione precauzionale. “Il senso di responsabilità e la prudenza impongono questa decisione – si legge nella nota – ma la volontà di costruire ponti di amicizia e pace resta intatta. Appena le condizioni lo permetteranno, il progetto riprenderà.”
Nel frattempo, si intende mantenere un contatto costante con le famiglie coinvolte, ribadendo un legame che, proprio in questo momento difficile, si fa ancora più profondo.
Nonostante l’annullamento del programma di accoglienza, restano confermate le due iniziative di solidarietà già in calendario: Martedì 17 giugno presso l’oratorio di Ferno, al termine della cena di solidarietà, si tenterà un collegamento in diretta con Gerusalemme, dove si trova in questi giorni Adriana Sigilli. Mercoledì 18 giugno all’oratorio di Sant’Antonino, una serata animata da un gruppo di giovani sarà dedicata alla raccolta fondi a sostegno delle famiglie dei bambini di Betlemme.
Un ringraziamento va a tutte le persone che hanno finora sostenuto il progetto, con una menzione particolare a monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, che aveva accolto con grande disponibilità l’invito a incontrare i bambini durante la loro permanenza prevista in Italia.
“Rendiconteremo presto in modo trasparente quanto raccolto – assicurano i referenti del progetto – e ci impegniamo affinché ogni contributo sia destinato effettivamente a sostenere questi bambini e le loro famiglie, come da promessa iniziale.”
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