Il personale del Commissariato di Gallarate ha individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria l’autore di diversi incendi avvenuti a Gallarate nel mese di agosto: si tratta di un cittadino italiano di 56 anni, pluripregiudicato, senza fissa dimora, già noto al personale del Commissariato.

Nello scorso agosto infatti si erano registrati una serie di episodi: il più eclatante era quello che aveva visto andare in fumo il tendone di un locale nella centralissima piazza Libertà (nella foto), ma c’erano stati anche altri episodi minori, a volte a poca distanza, ad esempio all’inizio di via Manzoni. In un altro caso l’incendio notturno aveva creato scompiglio tra i residenti del condominio di via Beccaria davanti alla stazione.

L’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio e condotta dalla Sezione Investigativa del Commissariato, portata avanti tramite esame di riprese video, nonché attività di comparazione fotografica e servizi di osservazione, ha permesso di dare riscontro e suffragare le ipotesi investigative formulate nei confronti dell’uomo relativamente agli episodi incendiari.

A seguito di un mirato servizio volto a cogliere sul fatto il soggetto indiziato, gli uomini del Commissariato diretto da Luigi Marsico, nella nottata del 26 agosto, lo avevano sorpreso ed immediatamente bloccato dopo che aveva forzato una porta finestra e tentato il furto all’interno di un immobile sito al piano terra di uno stabile del centro cittadino. La successiva perquisizione locale e domiciliare, in riferimento agli episodi incendiari, aveva consentito inoltre di acquisire elementi di rilevante evidenza probatoria: l’indagato indossava infatti gli stessi abiti ed il medesimo zaino con i quali era stato ripreso dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza analizzati (in quell’occasione fu tratto in arresto per tentato furto aggravato e trasferito presso il carcere di Busto Arsizio).

I soccorsi nella notte del 23 agosto in via Beccaria

L’attività di indagine ha consentito di addebitare all’uomo tutti gli episodi incendiari verificatisi durante il mese di agosto e precisamente quello del 14 ai danni del locale in piazza, oltre ai 3 incendi appiccati il 23 ai danni di altri due esercizi commerciali cittadini e del condominio.

Tuttora in carcere a Cremona, l’uomo dovrà difendersi ora dall’accusa di reato di danneggiamento seguito da incendio continuato.