Diciottenne muore dopo la festa di fine anno della scuola a Somma Lombardo
Dalla prima ricostruzione dei fatti sembra che la giovane fosse intenta a partecipare ad una festa con musica in un'area all'esterno dell'istituto dove studiava, quando è stata colta da un malore. Inutile il volo in ospedale con l'elisoccorso

Una ragazza di 18 anni è morta giovedì mattina dopo essersi sentita male durante la festa di fine anno scolastico in un istituto professionale di Somma Lombardo.
L’allarme è scattato giovedì nella trada mattinata, quando una chiamata di soccorso è arrivata al 112: la richiesta di soccorso era per una ragazza incosciente priva di parametri vitali
Sul posto è arrivato un elicottero sanitario, l’automedica e un’ambulanza: il personale sanitario ha soccorso la ragazza trasportata in condizioni disperate all’ospedale di Legnano dove la giovane studentessa è arrivata in arresto cardiaco; poco dopo è stato constatato il decesso.
Dalla prima ricostruzione dei fatti sembra che la giovane fosse intenta a partecipare ad una festa con musica in un’area esterna dell’istituto dove studiava quando è stata colta da un malore.
All’arrivo sul posto dei soccorritori la giovane è stata caricata a bordo di un elicottero sanitario proveniente da fuori regione. Secondo quanto riportano fonti d’agenzia la ragazza soffriva di pregresse patologie cardiache.
Profondo il cordoglio della comunità locale. Il sindaco di Somma Lombardo, Stefano Bellaria, ricorda così la giovane mancata: «Daria non ce l’ha fatta. Ora è lei la stella più alta e luminosa di Somma. Era una vera leonessa…fin dalla nascita ha lottato con grinta a causa della sua fragilità fisica, ma non morale. Una ragazza determinata e solare che incarnava in ogni istante la gioia di vivere. Aveva da poco festeggiato il suo diciottesimo compleanno e si era prenotata, con entusiasmo per la cerimonia del 2 Giugno, Festa della Repubblica e battesimo civico dei giovani Sommesi. Ci mancherà il suo meraviglioso sorriso. La Città di Somma Lombardo si stringe in questo momento drammatico, attorno a Mamma Melania e papà Ovidiu, due genitori che hanno riempito in tutti questi anni Daria di tutto l’amore possibile».
«Un grazie di cuore a alla direttrice Paola, ai docenti e ai ragazzi del CFP, che oltre al personale medico, hanno fatto l’impossibile per salvare Daria».
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