Due denunce, un etto di hashish, un coltello, i telefoni cellulari con dentro i contatti dei clienti dello spaccio.
È il bilancio dell’operazione svolta da carabinieri e Polizia Locale a Castano Primo, vicino a Malpensa.

Militari e agenti di Polizia Locale sono intervenuti per smantellare una nuova piazzola di spaccio, da poco “allestita” in area boschiva al confine tra Castano Primo, Lonate Pozzolo e Vanzaghello.

Durante il blitz gli agenti hanno fermato due soggetti che agivano con funzione di “pali” (sentinelle che allertano gli spacciatori dell’eventuale presenza di forze dell’ordine) di cui uno trovato armato di coltello.

La “batteria” di spacciatori costituita da ben quattro soggetti nordafricani si è data alla fuga a piedi nella fitta boscaglia inseguita dagli operanti.

Durante l’azione i pusher hanno perso i telefoni cellulari con le relative utenze di spaccio ed i contatti degli assuntori, una “panetta” di  hashish, modica quantità di cocaina e materiale di confezionamento.

I fermati accompagnati presso il Comando di piazza Mazzini al termine degli accertamenti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per vari reati.

Nell’azione è stata infine anche recuperata anche una bicicletta verosimilmente oggetto di furto.

«Un sentito ringraziamento» da parte dell’assessore alla Sicurezza Carlo Iannantuono alla Polizia locale «che in collaborazione con i Carabinieri ha dimostrato ancora una volta professionalità e competenza  in questa operazione».