Quantcast

“La mia amica Fauzia viveva per i suoi bambini, uno di loro salvo grazie a mio figlio”

Lo racconta una delle sue amiche più care, Ilham, una donna che oltre al dolore di aver perso un’amica si è trovata a dover affrontare anche in casa le conseguenze di questa tragedia

albizzate ilham

Una persona ridente e solare, molto di più quanto le foto possano lasciar trasparire. Fauzia, la donna rimasta vittima del crollo avvenuto ad un cornicione di un immobile privato di Albizzate, viveva per i suoi figli. Non li lasciava mai soli e se li portava dietro ovunque, proprio come aveva fatto anche mercoledì pomeriggio quando è andata al supermercato di via Marconi per fare la spesa.

Ce lo racconta una delle sue amiche più care, Hilam, una donna che oltre al dolore di aver perso un’amica si è trovata a dover affrontare anche in casa le conseguenze di questa tragedia.

Suo figlio Walid, giovanissimo, è stato testimone diretto di quanto accaduto. Ed è sicuramente grazie alla sua presenza che il figlio più grande di Fauzia è riuscito a sopravvivere.

«Mio figlio mi ha chiamata in lacrime. Li ha incrociati in quella via e quando li ha salutati il piccolo gli si è avvicinato, alle sue spalle è avvenuta la tragedia, proprio di fronte agli occhi di mio figlio che sotto chock è corso fra le macerie a tentare l’impossibile».

Ascolta l’intervista audio:

Hilam è originaria della zona di Casablanca, proprio come Fauzia e suo marito Noureddine. «La comunità marocchina di Albizzate è abbastanza piccola, qui ci conosciamo tutti ma con loro c’era un rapporto molto stretto e Fauzia era veramente una brava persona».

Per la donna scomparsa e i suoi bimbi anche a Casablanca è stato organizzato un momento di ritrovo e preghiera, qui ad Albizzate, invece, i parenti e amici si sono ritrovati presso la casa dove vivevano e dove vive il papà con il figlio più grande.

Pubblicato il 25 Giugno 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore