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Nel 2022 il traffico di Malpensa raddoppia, ma resta a -26% rispetto al pre-Covid

Continua la ripresa del settore passeggeri, anche se è più lenta sulle rotte di maggior valore, quelle intercontinentali. Le merci segnano un +0,3% rispetto al 2019

I nuovi B737-8 Max Neos a Malpensa

Il traffico passeggeri di Malpensa raddoppia rispetto al 2021, ma rimane ancora a -26% rispetto al Pre-Covid, quando però lo scalo della brughiera gestì anche una parte del traffico normalmente su Linate, l’altro aeroporto milanese chiuso per lavori.

I dati sono quelli consolidati diramati da Assoaeroporti e certificano che da Malpensa sono passate 21.347.652 persone.

Guardando più nel dettaglio si parla di 5,7 milioni di passeggeri su voli domestici (vale a dire interni all’Italia) e 15,4 nell’internazionale, di 8,7 all’interno dell’Ue e i restanti 6,7extra-Ue, vale a dire in qualche modo la vera vocazione di Malpensa, quella per il lungo raggio.

La lenta ripresa verso Nord Europa e Asia

Il lungo raggio resta il segmento più problematico se si guarda ai numeri del passato, anche se c’è in corso una graduale ripresa sui due ambiti principali, il Nord Europa (con ripresa verso Usa  consolidata e nuove rotte sul Canada) e l’Asia, sia Middle East che Far East, dove si attende un ulteriore potenziamento (ad esempio Korean da luglio, con una quarta frequenza, ma molto si muove anche sul Golfo Persico).
Ci sono novità anche su altre aree asiatiche: ha debuttato nel 2022 il volo su Almaty in Asia Centrale, mentre Air India riprende da mercoledì 1 febbraio il suo volo su New Dehli (anche Neos ha avviato un volo settimanale sull’India).

Se si guarda ai dati italiani nel complesso, gli scali del Belpaese hanno gestito 164,6 milioni di passeggeri nel 2023, il 121% rispetto al 2021, ma ancora l’85% rispetto al  2019.

Il traffico merci

Dopo il boom tra fine 2020 e 2021, cresce più lentamente il segmento del cargo in Italia: nel 2022 si sono mosse 1.107.501 tonnellate di merci trasportate sul territorio italiano si è attestato a un +1,7% rispetto al 2021. Ma se si guarda ai dati pre-Covid c’è una certa stasi, con +0,3% sul 2019.

Milano Malpensa resta lo scalo di riferimento in Italia, con 720 mila tonnellate. Passa di qui il 70% delle merci  spedite per via aerea, in una fase che è ancora di concentrazione del traffico su pochi scali, per reggere le incertezze globali.

Per gli ambientalisti è un dato che mostra che non sono necessarie espansioni previste dal Masterplan, mentre i sostenitori dell’espansione indicano tendenze di lungo periodo e che la situazione attuale è ancora figlia di una situazione d’incertezza e di inflazione.

Pubblicato il 31 Gennaio 2023
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